Paolo Liguori (Roma, 6 giugno 1949) è un giornalista italiano attualmente è direttore di Tgcom 24.
Studente universitario alla facoltà di Architettura Valle Giulia di Roma, è uno degli animatori del gruppo extraparlamentare degli "Uccelli", colorati disturbatori (a suon di fischi e di cacche depositate sui pavimenti delle abitazioni " borghesi "), di assemblee studentesche e convegni di intellettuali. All'epoca è conosciuto con il soprannome di "Straccio". Entra poi nel gruppo di Lotta Continua, di cui è uno degli esponenti più radicali. Dal 1978 al 1980 lavora come giornalista al quotidiano Lotta Continua e diventa giornalista professionista. Dal 1981 lavora presso la redazione del quotidiano Brescia oggi, edito da una società cooperativa. Dal 1984 lavora presso la redazione romana del Giornale di Sicilia. Nel 1985 viene assunto dalla redazione romana de Il Giornale diretto da Indro Montanelli e si occupa prima di economia e poi di politica.
Nel 1988 realizza per Il Giornale l'inchiesta sul terremoto dell'Irpinia e sull'utilizzazione dei fondi che contribuisce all'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta nei confronti dell'allora presidente del Consiglio Ciriaco de Mita. Nel 1989 diventa inviato. Successivamente, dal 1989 al 1992 è direttore della rivista Il Sabato, vicina a Comunione e Liberazione. Nel 1992 è nominato direttore del quotidiano Il Giorno fino al 16 settembre del 1993 quando assume la direzione di Studio Aperto, telegiornale del canale di Fininvest (poi Mediaset) Italia 1. Conduce quindi anche Fatti e misfatti, programma di approfondimento sull'attualità politica. Suo vice a Studio Aperto è il giornalista siciliano Giuseppe Sottile. Dal 5 ottobre 1997 all'8 febbraio 1998 conduce ogni domenica in seconda serata, su Canale 5, la parte introduttiva in studio del ciclo cinematografico Cattivi Maestri, costituito da alcune pellicole significative per l'epoca della contestazione studentesca.
Nel 1998 prestò la sua voce per un episodio del cartone animato I Simpson dal titolo Il direttore e il povero. Dal 2000 è stato sostituito alla direzione del Tg di Italia 1 da Mario Giordano e diventa direttore della testata Videonews, che comprende anche la redazione sportiva; nella stagione 2002-2003 conduce Senza rete, programma di sport in onda su Rete 4 e dal 2003 al 2011 è stato direttore di TGcom (gruppo Mediaset). Dal 20 novembre 2007 ha aperto un suo blog, riprendendo il titolo di una sua vecchia rubrica denominata "Fatti e misfatti". È direttore del laboratorio della scuola di giornalismo del Master Campus Multimedia, consorzio creato dall'Università IULM e Mediaset.
Insegna anche Editoria Multimediale presso la Università Lumsa di Roma nel corso di laurea specialistica in Editoria e giornalismo. Dal lunedì al venerdì tiene una rubrica di commento sulla radio R101 chiamata Graffi quotidiani. È un grande tifoso della Roma e ha partecipato per tanti anni in qualità di opinionista al programma calcistico Controcampo, prima condotto da Sandro Piccinini e poi da Alberto Brandi. La sua collocazione politica ha subito nel tempo un mutamento del tutto simile a quello concretizzato da Carlo Panella, Giuliano Ferrara e Giovanni Lindo Ferretti, che partendo da posizioni di estrema sinistra sono arrivati ad essere sostenitori del centro-destra. Attualmente è direttore editoriale di New Media di Mediaset. A partire dal 18 giugno 2013 conduce ogni giorno, alle ore 13.00, su Tgcom24 Fatti e misfatti.
Dal 1º novembre 2015 è il nuovo direttore di Tgcom 24, al posto di Alessandro Banfi.
*fonte Wikipedia